venerdì 2 settembre 2011

Perché ho scelto il sapone naturale?

Premesso che fino a qualche mese fa non sapevo fare la differenza tra un sapone naturale e uno commerciale (mi fidavo della scritta “naturale” sulla etichetta) la mia scelta è stata un puro caso. Guardando su un forum trovai le lamentele di una mamma che aveva curato in totalità la dermatite della figlia dopo aver fatto un sapone, adesso non mi ricordo ne meno quale, da sola, in casa. Mah, può essere? E come? Comunque riflettendo mi rendo conto che il sapone (solido, liquido) è il prodotto che viene più spesso impegnato nell’ igiene quotidiana. E dopo altri giorni di ricerche…mi dico che devo provare anch’io! E cosi faccio il mio primo sapone: il più semplice, all’olio di olive! Un successone! Con il metodo a freddo, a mio avviso, il più semplice! E figurati se dopo mi fermo più! Nooo…sono troppo belli, sano di pulito, di genuino, e più di tutto sai di sicuro che ci sta dentro!
Quindi, io scelgo quello naturale perché non contiene chimicali, è totalmente biodegradabile, contiene vitamine, minerali e aminoacidi che idratano la pelle e combatono l’invecchiamento di essa. Il sapone commerciale è un detergente molto più aggressivo per la pelle che attacca  lo strato protettivo grasso della pelle, infatti la pelle rimane spesso secca. La secchezza della pelle e data anche da un altro fatto: dagli oli e dai grassi vegetali usati nei saponi commerciali vengono prelevati la glicerina e gli acidi grassi; la glicerina cosi estratta viene venduta a parte per la produzione di creme, lozioni ecc. Infatti se usi un sapone naturale, fatto in casa, noterai che quando si bagna lascia come una sbava trasparente…la glicerina!


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